1. I
Imprese
Gradino dopo gradino,
l’ascesa di Faraone
L’azienda che produce scale e piattaforme aeree in alluminio
ha organizzato un festa per celebrare la crescita
del business e l’ultima arrivata, Elevah 40: leggera,
automatica e adatta anche a piccoli spazi. È già un successo
di Rosalinda Cappello
Asentire parlare Piero Faraone
il pensiero va a Henry Ford,
il fondatore della casa
automobilistica Usa. E anche se
Tortoreto non è Detroit, e la sua non
è la grossa industria americana, ma
la tipica Pmi italiana, che produce
scale, piattaforme aeree e trabatelli,
quando si respira l’aria che circola nei
capannoni e sugli spiazzi antistanti,
curiosando tra le persone che lavorano
lì, è il modello fordiano di imprendere
che viene alla mente. E, in particolare,
il risvolto sociale e umano delle
relazioni industriali, l’intelligenza
emotiva, più che il sistema produttivo.
68 - youtrade - settembre 2014
Un acrobata tra i capannoni
L’occasione per visitare l’azienda,
quella che oggi è la Ima spa, è arrivata
lo scorso 4 settembre, per la festa
organizzata dall’imprenditore, che
l’ha fondata nel 1979 producendo una
scala in alluminio che ha sbaragliato le
antenate in legno. L’evento ha accolto
circa 300 persone, tra visite guidate
nei capannoni, musica folk, momenti
gastronomici, due intermezzi realizzati
da un giovane acrobata circense, che
ha tenuto tutti con il naso all’insù e
con il fiato sospeso a guardare le sue
Anniversari
evoluzioni aeree con il solo supporto
di un nastro, i fuochi d’artificio come
in una festa di paese in onore del santo
patrono e il mini show del comico
Maurizio Mattioli.
A precedere e a seguire l’evento
serale, due giornate in cui si è parlato
della produzione di Faraone, con la
presentazione ufficiale, tra le altre,
dell’ultima grande arrivata, Elevah
40, appartenente alla categoria delle
scale elettriche, evoluzione tecnologica
delle piccole piattaforme aeree, nata
da una grande attenzione alla sicurezza
Maurizio Mattioli
Piero Faraone
2. ottobre 2014 - youtrade - 69
di utilizzo, alla maneggevolezza, alla
flessibilità e al prezzo.
L’ora della motorizzazione
Elevah 40 è una scala in alluminio
automatica, semovente a tre ruote:
«Se con la Vespa si motorizzava la
bicicletta, con Elevah si motorizza la
scala», ha spiegato l’imprenditore. La
nuova nata di Faraone con un raggio di
sterzata di zero gradi, versatile, dotata
di manubrio e acceleratore, con una
cabina che si sposta in orizzontale e in
verticale, pratica per un lavoro sicuro
e veloce, si allunga fino a 2 metri
permettendo di raggiungere un’altezza
complessiva di 4 metri, considerando
un operaio in piedi sulla piattaforma
e con le braccia alzate: un’altezza che
rappresenta il 90% dei lavori in quota.
«Dobbiamo fare scale elettriche, non
grosse piattaforme», ha aggiunto
Faraone nel corso della presentazione,
«e devono essere compatte perché in
Italia non abbiamo stabilimenti grandi
come negli Stati Uniti».
Risparmio di tempo
Elevah 40, che arriva dopo cinque
anni di progettazione, promette
di far risparmiare tempo e fatica,
con un costo relativamente basso:
3.750 euro. È stata pensata per
nicchie di mercato come le cantine
che producono il vino, i lavori di
scaffalatura e stoccaggio, le attività
di manutenzione, di elettricista
e di imbianchino. Tecnicamente
peserebbe soltanto 80 chilogrammi,
ma per poterla omologare e renderla
conforme alla normativa vigente,
purtroppo obsoleta, è stata dotata
di una zavorra, superflua ai fini del
suo funzionamento, che ne porta il
peso a 140 chilogrammi. Ma rimane
comunque la più leggera del suo
genere sul mercato. Ha un sistema
brevettato, che le permette di essere
caricata su una superficie più alta della
sua base, per esempio su un camion,
ha un sistema di sollevamento con
cinta invece che con catene e non ha
cavi in movimento, a differenza delle
piattaforme aeree. È dotata di sistema
idraulico e permette uno smontaggio
veloce per la manutenzione. Linea
e design sono presentati come
3. I
Imprese
70 - youtrade - settembre 2014
accattivanti (la base è più stretta della
cabina, in accordo con l’anatomia del
corpo umano) e come valore aggiunto
alla sicurezza. Ecco, la sicurezza, una
delle parole su cui punta Faraone,
che non è soltanto nelle istruzioni
del manuale ma è nella macchina
stessa. È una sicurezza attiva, anche
se la si usa male, la scala protegge da
incidenti grazie a dispositivi che la
bloccano. Elevah 40 è dotata di un
pulsante per la discesa di emergenza,
anche la protezione della cabina è
basata sul concetto di sicurezza attiva
garantendo protezione all’occupante.
Il prototipo, presentato a gennaio,
ha già suscitato un grande interesse e
avuto diversi ordini. La produzione è
appena iniziata e le prime consegne
sono programmate per metà ottobre.
Affari in aumento
Insomma, l’innovazione funziona:
il fatturato dell’azienda è lievitato
a 16 milioni di euro e Faraone (un
centinaio di dipendenti) guarda adesso
all’internazionalizzazione, con due
filiali in Polonia e Spagna. La crescita
annua, nonostante il contesto di crisi,
è aumentata del 15%, anche grazie alla
commessa per la metro di Milano per
Expo 2015.